Si pensava fino al secolo scorso che l’elemento fondamentale per la sopravvivenza fosse il carbonio, ad oggi invece si è visto che la molecola fondamentale è l’acqua.
L’acqua compone il nostro organismo per il 70% mentre nel bambino l’85% e nell’anziano il 65%.
L’inegrazione dell’acqua è essenziale la razione raccomandata è pari a 1.5/2L di acqua al giorno per avere un ricambio generale.
L’equilibrio idrico fa si che anche l’equilibrio salino sia costante, infatti quando dissipiamo il calore attraverso l’acqua lo dissipiamo con la contemporanea eliminazione anche di alcuni Sali, ragion per cui il sudore si differenzia in:
-Ipocationico
-Ipercationico.
La sensazione di sete è avvertita dal soggetto dopo una perdita di liquidi pari al 5% una perdita non difficile da raggiungere, assieme a questa perdita qualora si arrivi ad un ulteriore depauperamento delle riserve idriche si arriva ad una diminuzione delle prestazione fisiche ragion per cui soprattutto quando si parla degli atleti l’integrazione anche duranete l’allenamento dev’essere costante, l’avvertimento della sensazione di sete è determinato da una riduzione del liquido al livello neuronale, infatti da questo derivano e si spiega la sintomatologia, come: la perdita della vista, l’irrequietezza etc.
l’integrazione nell’atleta di pasti glucidici al fine di reintegrare le scorte glucidiche dev’essere accompagnato da una quota di liquidi poiché questi alimenti come le barrette sono iperosmolari quindi la loro assunzione determinerà un depauperamento del liquido intracellulare a favore di quello vascolare.
Durante l’allenamento è consigliabile l’assunzione di una miscela composta da acqua, succo e un cucchiaio di zucchero e un pizzico di saleà formano una bevanda isotonica.
L’acqua in Italia è una buonissima acqua quella romana per esempio è molto calcica, comunque ricca di cationi, esistono acque mediominerali, oligominerali, ipocationiche etc. queste vengono differenziate in base al residuo fisso.