Il nostro organismo ha bisogno di energia per riuscire a compiere tutte le sue funzioni come: la respirazione, digestione, trasmissione degli stimoli e per tutte le funzioni di tipo muscolare ecc.
Il nostro fabbisogno giornaliero è dipeso da tanti componeti che non sono solo quello spracitati, ma sono dati da una sommatoria di fattori.
In poche parole l’energia necessaria che serve per sopravvivere senza il compimeto di alcuna azione, quindi stando a riposo, è meglio nota come metabolismo basale.
Il metabolismo basale viene stimato attraverso alcuni parametri come: il peso, altezza, età e il sesso, a questa formula ipotetica però va aggiunta la quantità di moto stimata dal professionista e va moltiplicanda al metabolismo basale, attraverso l’applicazioni di opportuni coefficienti.
Per capire l’energia necessaria per l nostro organismo però dobbiamo capire in che stato metabolico ci troviamo, poichè se siamo sottopeso o sovrappeso dovremmo fare il calcolo del B.M.I. (body max index).
Il risultato di queste formule non fa altro che determinare un valore approssimativo della quantità calorica che il paziente dovrebbe introdurre per riuscire a mantenere un buono stato fisico e mentale, per riuscire a far ciò in maniera ottimale bisognerà capire nel dettaglio il tipo di stile di vita del paziente.
In virtù di ciò bisogna capire non solo la quantità di calorie necessarie per un buon svolgimento delle attività giornaliere, ma anche il tipo di nutrienti da introdurre nella dieta perché le calorie non sono tutto.
Considerando il fatto che per il cervello consuma da solo 120g di carboidrati al giorno questo ci fa capire come una restrizione calorica a discapito di un macronutriente rispetto ad un altro sia controproducente per il nostro organismo e possa dare più danni che benefici.