Più diagnosi per un solo sintomo
Ti sei mai sentito appesantito e irritabile? Hai mai notato che qualunque cosa mangi o bevi ti arreca fastidio? Basta pensare che quasi 1 paziente su 10 riporta questi sintomi. Andiamo a scoprire insieme quali sono le cause, e le soluzioni!
Innanzitutto, il gonfiore addominale è un sintomo, quindi sta a noi capirne la causa. Però prima di tutto è necessario interrogare il medico di base per escludere problematiche organiche. Una volta escluse, possiamo legare questo mal assorbimento ad alcuni alimenti che ingeriamo o ad alterazioni dei batteri intestinali (disbiosi intestinale) che ci portano ai classici sintomi di:
- Gonfiore
- Eruttazioni
- Meteorismo
- Talvolta alvo irregolare, che può essere diarroico o generare stitichezza o un misto tra queste due problematiche
Tutti questi sintomi abbassano notevolmente la qualità della vita rendendo la persona particolarmente irritabile, stressata e limitano le nostre attività giornaliere.
Spesso i cibi che mangiamo, anche se li consideriamo salutari, come:
- Frutta
- Verdura
- Carne
- Latticini
- Frutta secca
possono darci qualche controindicazione. Infatti, sono proprio loro a scatenare questi sintomi anche se solo raramente vengono identificati come concausa scatenante, MA NON PER QUESTO BISOGNA ESCLUDERLI! Ma bisogna focalizzarci sulle quantità e non solo dovrai imparare a conoscere la tua sensibilità, questi due fattori faranno la differenza tra lo star bene e il tuo fastidio.
La soluzione è semplice, COMPILA UN DIARIO ALIMENTARE!
Se sono state escluse problematiche più severe, il primo step è quello di fare una bella indagine alimentare. Questa potrà essere fatta anche in maniera autonoma, basta ricordarti di annotare tutto ciò che mangi (BEVANDE COMPRESE, ed EXTRA es.: succhi, caramelle, gomme da masticare) e non solo dovrai annotare tutte le tue sensazioni, dopodiché potrai analizzarle criticamente. Il mio consiglio, è quello di compilare un diario alimentare per almeno 7 giornate (standard, in cui non ci sono giornate particolari o feste).
Un esempio di giornata.
COLAZIONE una fetta biscottata integrale con marmellata
SPUNTINO 200g di anguria
PRANZO 200g lattuga, pomodoro, una mozzarella, 90g pasta bianca
SPUNTINO 30g mandorle spellate
CENA 150g legumi in scatola, 70 g pane bianco
Condimenti 7 cucchiaino olio EVO e 30g Grana
EXTRA nella giornata 5 gomme da masticare senza zucchero
SINTOMI: più forti del solito
Il problema non si può risolvere in una singola giornata ma bisognerà indagare più giorni per arrivare ad una vera e propria soluzione. Bisognerà fare un confronto delle giornate in cui compare il sintomo e vedere se in quelle giornate ci sono uno o più alimenti in comune (es. quando mi compaiono i sintomi ho notato che ho sempre consumato un cappuccino e le Gomme da masticare). Solo quando si avrà fatto questo procedimento si potrà passare al secondo step che sarà quello in cui si dovranno eliminare tutti gli alimenti che compaiono nelle giornate in cui accusiamo il sintomo e bisognerà valutare se la loro esclusione determini una scomparsa totale o parziale del sintomo.
Ok allora stiamo quasi per trovare la soluzione, ma ti lascio qualche piccola dritta per ridurre velocemente i sintomi e star meglio:
E ORA PASSIAMO ALLE LISTE:
ALIMENTI DA EVITARE
- Grassi: l’eccesso di grassi provocano meteorismo, alimentano l’alterazione della flora batterica buona e causano alterazioni dell’alvo, anche se i grassi non sono tutti uguali anche un eccesso di quelli buoni come quelli contenuti nellafrutta seccaeAVOCADO; e ovviamente dobbiamo escludere i dolci, formaggi grassi, le fritture i soffritti(il più possibile).
- Alimenti integrali: non sempre gli alimenti integrali e l’eccesso di fibre è consigliato, infatti in questo caso specifico le fibre dovranno essere controllate, ciò non significa che dovremmo eliminarle del tutto ma che dovremmo stare ben attenti alle quantità
- Lattosio: zucchero disaccaride che spesso rimane parzialmente indigento nel nostro intestino(una sua esclusione non è da preferire se non risulta implicato nella sintomatologia)
- Alcool
- Legumi: assumerli e valutare la tollerabilità le lenticchie sono più digeribili dei ceci e dei fagioli, consumarli soloSE BEN COTTI, MAI AL DENTE!
- Prodotti confezionati, gomme da masticare, fritture, cibi spazzatura etc.
ALIMENTI CONSIGLIATI
Gli alimenti da preferire sono quelli di più facile digestione:
- Riso: il riso basmati o altre varietà di riso sono più digeribili della pasta ma occhio per coloro che hanno i trigliceridi alti e sono diabetici (confrontarsi con il proprio medico o nutrizionista), fette biscottate il processo di tostatura migliora la digestione del prodotto per questo principio infatti il pane tostato risulterà più digeribile rispetto a quello fresco non tostato
- Verdure scelte: le verdure più digeribili, e di stagione, che sono in grado di garantire un buon apporto di fibra ma senza eccessivo impegno da parte del nostro intestino e sono: lattughino, sondino(valeriana), zucchine, carote( no per persone con iperglicemia), finocchi, sedano
- Proteine da preferire: Pesce fresco non in scatola
Fino ad ora non ti ho citato tutti i cibi spazzatura, le fritture, prodotti confezionati etc. perché sono alimenti spesso indagati quando si parla di questi sintomi e che appena compaiono spesso e volentieri vengono escusi dalla nostra dieta, per questa guida ho voluto addentrarmi e darti qualche soluzione più specifica e meno conosciuta.
Per ogni dubbio o domanda scrivetemi, un messaggio o lasciatemi un commento qualora ci fossero dei dubbi.